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Cinque Domande a... Paolo Protti


Da oggi parte la nostra nuova iniziativa "Cinque Domande a..."

Tale iniziativa è finalizzata, attraverso brevi

interviste ad importanti "Opinion Leader" italiani nel settore dell'intrattenimento, a diffondere e a far comprendere al meglio il concetto di "Ristorazione Fun" ed il ruolo fondamentale che il punto vendita food & drink rappresenta nell'economia gestionale delle strutture dedicate al divertimento e allo svago.

Cinque Domande a PAOLO PROTTI, presidente di Mediasalles, titolare di Cinecity Ariston di Mantova ed Esercente di riferimento a livello nazionale sui temi della ristorazione “Fun”.

Paolo Protti (a destra) con Francesco Boriani

Paolo Protti (a destra) con Francesco Boriani.

FFI: Quanto reputi importante per l’economia gestionale del tuo cinema la proposta food and drink?

PP: E' fondamentale! Ha una doppia valenza: ovviamente la prima a cui si pensa è l’incidenza positiva economica ma la seconda è ancora più importante ed è legata alla capacità di fornire un valido servizio alla propria clientela, creando così un rapporto sinergico tra cinema e suo pubblico.

 

FFI: Qual’è la tua idea di proposta food and drink all’interno della tua struttura?

PP: Varietà di proposte senza eccedere in dispersioni, attenzione ai prezzi e alle formule "combo" e qualità del servizio.

 

FFI: Sei per una proposta allargata a molti prodotti food anche confezionati oppure propendi per una proposta mirata di prodotti sfusi, più qualitativi e redditizi?

PP: Sono dell’avviso di offrire anche prodotti confezionati ma mirati e nell’ottica di quanto espresso nella precedente risposta. Servono anche nelle vending machines per garantire continuità di servizio negli orari di chiusura dei punti vendita bar.

 

FFI: Come giudichi la proposta prodotti ed i servizi di Fun Food Italia, dopo tanti anni di collaborazione attiva?

PP: Il fatto che sono tantissimi anni di collaborazione significa che la proposta di Fun Food Italia è altamente soddisfacente.

 

FFI: Ritieni che Fun Food Italia possa rappresentare per la tua struttura un valore aggiunto anche in un prossimo futuro?

PP: Deve esserlo! Lo spirito di collaborazione e confronto ha consentito negli anni passati di migliorare le performance e questa impostazione di lavoro e rapporto deve continuare per poter mantenere quel valore aggiunto indispensabile per guardare positivamente al futuro.

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